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Valentina, a cui non è restato che morire di parto

Valentina, a cui non è restato che morire di parto

La morte della giovane di Catania, alla 19esima settimana nella ricostruzione puntuale di Elisabetta Canitano, ginecologa e presidente della Associazione Vita di Donna di Roma

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 27 ottobre 2016
Il cuore del bambino batte ancora. In tutta Italia nei reparti dei punti nascita religiosi, e dei punti nascita a schiacciante maggioranza religiosa, si usa questa frase per mettere a rischio le donne. Ancora. Ancora vuol dire che la gravidanza è ormai irrimediabilmente compromessa, ma il cuore del feto continua a battere. Per le donne fra la 16esima e la 22esima settimana, con feti che secondo i protocolli internazionali, non vanno rianimati in quanto incompatibili con la sopravvivenza, questa frase rischia di diventare una condanna a morte tutti i giorni. La maggior parte di queste donne hanno il sacco rotto...

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