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Valentiner, l’espressionismo a scopo museale

Valentiner, l’espressionismo a scopo musealeUna foto giovanile di Wilhelm Reinhold Valentiner

"Un occhio finissimo", una biografia critica di Marco Mascolo sullo storico dell'arte tedesco Wilhelm Reinhold Valentiner Lo studioso di scultura medioevale, amico di Kolbe e di Schmidt-Rottluff, che nell’America degli anni venti fece del Museo un luogo di combinazioni ed evocazioni

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 22 ottobre 2017
Forse il nome di Wilhelm Reinhold Valentiner (1880-1958), in Italia, fuori dalle aule universitarie, dice poco. È sicuramente noto agli studiosi di scultura medievale, a chi si è occupato di Giovanni Pisano, Tino di Camaino, Agostino di Giovanni… Lo si sente nominare ai corsi di museologia, magari di sfuggita, tanto da aleggiare come una figura quasi senza peso, richiamata per i suoi ruoli nei musei americani o per l’attribuzione giusta o sbagliata di quella o quell’altra scultura, ma anche per le sue sviste o per le ricostruzioni storiche d’insieme che hanno o non hanno – forse più la seconda –...

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