Visioni
Valerio Binasco, la magia del teatro è un favola politica
Incontri L'attore e regista racconta l'esperienza della Popular Shakespeare Company, da stasera a Roma, al Vascello, con «La Tempesta». Una scommessa contro l’alibi della crisi
Incontri L'attore e regista racconta l'esperienza della Popular Shakespeare Company, da stasera a Roma, al Vascello, con «La Tempesta». Una scommessa contro l’alibi della crisi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 25 febbraio 2014
Cristina PiccinoROMA
Il punto di partenza suona come un manifesto: «Ricominciare dal pubblico». E lo è, anche se non in senso ideologico, e nemmeno programmatico. Parliamo piuttosto di una scommessa che è insieme una forma di resistenza, l’invenzione poetica di un pensiero diverso sulla «cultura», e una risposta possibile alla crisi, a quelle parole che oggi si inanellano come un mantra: bella-l’idea-ma-non-ci-sono-soldi ecc ecc. La storia della Popular Shakespeare Kompany comincia da qui, ed è subito un atto d’amore per il teatro. Il suo ideatore è Valerio Binasco, uno degli attori, poi anche regista, delle generazioni cresciute negli anni Novanta più carismatico...