Valls chiede fiducia (e svela un piano un po’ renziano)
Investitura del nuovo primo ministro Dopo la sconfitta alle municipali Manuel Valls ottiene una maggioranza confortevole di 306 voti contro 239, dopo un discorso basato sulla continuità ma sostanzialmente sincero. Precisato il Patto di responsabilità, con azzeramento dei contributi sul salario minimo e 500 euro in più in busta paga l'anno. Mano tesa all'impresa, mentre i tagli ai costi restano nel vago. La transizione energetica è "una priorità". Dimezzate le Regioni (da 22 a 11). Annunciato il "braccio di ferro" con Bruxelles
Investitura del nuovo primo ministro Dopo la sconfitta alle municipali Manuel Valls ottiene una maggioranza confortevole di 306 voti contro 239, dopo un discorso basato sulla continuità ma sostanzialmente sincero. Precisato il Patto di responsabilità, con azzeramento dei contributi sul salario minimo e 500 euro in più in busta paga l'anno. Mano tesa all'impresa, mentre i tagli ai costi restano nel vago. La transizione energetica è "una priorità". Dimezzate le Regioni (da 22 a 11). Annunciato il "braccio di ferro" con Bruxelles