Europa
Valls II: fiducia, ma con rischio
Voto all'Assemblea Il governo si salva, ma i margini si restringono. Valls corteggia senza successo la "fronda" socialista e affronta la violenta offensiva del padronato. Messaggio a Berlino e a Bruxelles: "la Francia decide da sola" (ma "l'accordo con la Germania è indispensabile"). Domani conferenza stampa di Hollande
Il primo ministro francese Manuel Valls – Reuters
Voto all'Assemblea Il governo si salva, ma i margini si restringono. Valls corteggia senza successo la "fronda" socialista e affronta la violenta offensiva del padronato. Messaggio a Berlino e a Bruxelles: "la Francia decide da sola" (ma "l'accordo con la Germania è indispensabile"). Domani conferenza stampa di Hollande
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Anna Maria MerloPARIGI
Un discorso abile, centrato sui “valori repubblicani”, per cercare di limitare i danni della “fronda” socialista al voto di fiducia del governo Valls II, nato a fine agosto dopo le dimissioni forzate dei ministri dissidenti, Arnaud Montebourg in testa. Ma non ha convinto: il governo passa, con 269 voti a favore (244 contrari), pero’ non ha più la maggioranza assoluta (289) e ha perso 37 deputati rispetto al primo voto di fiducia dell’8 aprile scorso (31 astensioni Ps), con la dissidenza legata a Martine Aubry che si struttura. I Verdi si sono astenuti in massa, accusando Valls di aver sorvolato...