Internazionale

«Valori traditi», Amnesty scarica Aung San Suu-Kyi

Rohingya e Myanmar E all’Asean a Singapore contro la Lady anche il premier malese Mahatir

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 14 novembre 2018
È una giornata difficile da dimenticare quella che ha visto ieri protagonista, in negativo, la premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi cui ogni giorno qualcuno chiude la porta in faccia. E ieri la porta in faccia gliela hanno chiusa un primo ministro, un Alto commissariato Onu e Amnesty International. Proprio la più famosa organizzazione di difesa dei diritti umani e della libertà di espressione – che per anni ha battagliato per farla uscire dagli arresti domiciliari – ha deciso di revocarle il premio «Ambasciatore della coscienza», conferitole nel 2009. LA DECISIONE è stata presa alla luce –...

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