Visioni
Van Sant: «Sembrano tornati i tempi di Reagan. Ma in peggio»
Berlinale 68 Parla il regista americano che ha presentato in concorso il film «Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot» sul celebre cartoonist scomparso
Gus Van Sant
Berlinale 68 Parla il regista americano che ha presentato in concorso il film «Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot» sul celebre cartoonist scomparso
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 febbraio 2018
Giovanna BrancaBERLINO
Calarsi nei panni del cartoonist statunitense John Callahan – il protagonista del biopic di Gus Van Sant Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot – era il sogno nel cassetto di Robin Williams, che negli anni Novanta comprò infatti i diritti della sua autobiografia, racconta il regista. «All’epoca io e Robin Williams avevamo appena lavorato insieme a Will Hunting – Genio ribelle, e lui mi offrì di girare il film tratto dalle memorie di Callahan, che teneva molto a interpretare in onore del suo caro amico Christopher Reeves, anche lui tetraplegico come il fumettista». Un film che ha però...