Europa
Varsavia va allo scontro, l’Ue promette contromisure
Strasburgo Stato di diritto, il primo ministro polacco Morawiecki accusa Bruxelles di «ricatto» sul Recovery. Ma sulla giustizia avanza una concessione: «Aboliremo la sezione disciplinare» della Corte suprema. Ursula von der Leyen pronta ad agire, ma il passaggio all’azione di Bruxelles non sarà immediato. In ballo i finanziamenti Ue
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki a Strasburgo, dietro Ursula von der Leyen – Ap
Strasburgo Stato di diritto, il primo ministro polacco Morawiecki accusa Bruxelles di «ricatto» sul Recovery. Ma sulla giustizia avanza una concessione: «Aboliremo la sezione disciplinare» della Corte suprema. Ursula von der Leyen pronta ad agire, ma il passaggio all’azione di Bruxelles non sarà immediato. In ballo i finanziamenti Ue
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 20 ottobre 2021
È una guerra di parole, quella che si è svolta ieri mattina al Parlamento europeo, tra il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, proseguita poi negli interventi degli europarlamentari. La Polonia tiene testa alla Ue e il passaggio all’azione di Bruxelles non sarà immediato: «La Commissione agirà» si è impegnata Ursula von der Leyen, ma l’ultima parola di fatto è del Consiglio europeo, che arriva diviso al vertice di domani e venerdì. L’OGGETTO DEL CONTENDERE è il cuore stesso della costruzione europea: il rispetto dello stato di diritto, i valori comuni europei...