Visioni
Vasco Brondi, il fuoco ardente di uno strano «pop» impopolare
Note sparse «Un segno di vita» è il sesto lavoro discografico dell’artista emiliano, ex Luci della centrale elettrica
Vasco Brondi – foto di Valentina Sommariva
Note sparse «Un segno di vita» è il sesto lavoro discografico dell’artista emiliano, ex Luci della centrale elettrica
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 20 marzo 2024
La copertina rosso fiammante, a figura intera con il volto leggermente sfocato incorniciato da una folta barba. Vasco Brondi è tornato con un disco che – va subito detto – è forse il migliore o quanto meno il più equilibrato. Un segno di vita (Carosello), dieci canzoni dove suoni elettronici e acustici si bilanciano in un incastro di melodie perfette, e testi che sanno cogliere il presente e raccontare il personale come pochi in Italia sanno fare. È il suo sesto lavoro – il secondo da quando ha smesso di firmarsi come Le Luci della Centrale Elettrica per lasciare spazio...