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Vecchia lottizzazione senza stile

Televisione e politica Così è andata persa una buona occasione

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 agosto 2016
Le nomine dei direttori dei tg confermano come i partiti e la Rai rimangano avvinti da un rapporto inossidabile, resistente alle ritornanti dichiarazioni di autonomia degli amministratori di turno, malinconica espressione, quando va bene, di un whishful thinking brutalmente smentito dai fatti. Mai come questa volta (un Presidente giornalista già in forza all’azienda e dal profilo indipendente, un Amministratore delegato venuto dall’esterno, lontano dalle ragnatele dei rapporti e dei condizionamenti di viale Mazzini) la Rai poteva battere un colpo, difendere le sue prerogative dalla politica. Forse mai come questa volta l’azienda di servizio pubblico poteva dotarsi di una squadra di...

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