Venerdì di sangue in moschea, lo Stato islamico colpisce ancora

Sono almeno 3 i morti e 15 i feriti provocati dall’attentato di ieri, venerdì di preghiera, in una moschea nel distretto di Spinghar, nella provincia orientale di Nangarhar, al confine con il Pakistan. I Talebani hanno confermato l’attentato, ma sarà difficile avere notizie certe sul numero delle vittime: cercano di minimizzare questo e i precedenti attacchi, che inficiano la loro pretesa di garantire la sicurezza su tutto il territorio. La provincia di Nangarhar è quella in cui è più attiva la “Provincia del Khorasan”, branca locale dello Stato islamico, che ha condotto attentati e omicidi mirati, contro la minoranza sciita...