Alias Domenica
Venezia quante vite, una topografia storico-sentimentale
Saggisti italiani Da Foscolo e Nievo sino alla modernità. L’ottuagenario Mario Isnenghi toglie i veli funerei alla propria città, ridando vita e figura a fatti, personaggi, «campi» e testimoni: Se Venezia vive, da Marsilio
Ponte di Rialto a Venezia in un «notturno» di Luca Campigotto, 1994
Saggisti italiani Da Foscolo e Nievo sino alla modernità. L’ottuagenario Mario Isnenghi toglie i veli funerei alla propria città, ridando vita e figura a fatti, personaggi, «campi» e testimoni: Se Venezia vive, da Marsilio
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 luglio 2021
I titoli di Mario Isnenghi sono spesso spiazzanti. Quello appena uscito per Marsilio («nodi», pp. 398, e 19,00) è Se Venezia vive Una storia senza memoria: come può esserci una storia senza memoria storica? Ma basta aprire pagina e scorrere il preambolo per capire lo scopo del libro e quindi la sfida del titolo. «Il re della festa non è Thomas Mann». Di Venezia si parla, ancora una volta, ma di una Venezia sciolta dai veli funerei («città della memoria», «città morta»), una Venezia che, sia pur per vie traverse, si trasforma, si mette al passo coi tempi, reagisce al...