Venezuela, modello «estrattivo» e peso dei creditori internazionali
Crisi economica a Caracas Non modificare tale assetto «estrattivista» (la principale critica dei movimenti a tutti i governi progressisti latinoamericani) ha reso l’economia del paese fragile e vulnerabile a fronte dei mercati internazionali. I beni di consumo, non venendo prodotti all’interno, debbono essere importati; si vede il rafforzamento dell’import di beni di consumo nel periodo in cui il prezzo del petrolio era maggiore (passato da 100 dollari a barile nel 2013 a 24,24 dollari nel 2016), mentre nel periodo successivo c’è un crollo
Crisi economica a Caracas Non modificare tale assetto «estrattivista» (la principale critica dei movimenti a tutti i governi progressisti latinoamericani) ha reso l’economia del paese fragile e vulnerabile a fronte dei mercati internazionali. I beni di consumo, non venendo prodotti all’interno, debbono essere importati; si vede il rafforzamento dell’import di beni di consumo nel periodo in cui il prezzo del petrolio era maggiore (passato da 100 dollari a barile nel 2013 a 24,24 dollari nel 2016), mentre nel periodo successivo c’è un crollo