Politica
«Vengo anch’io». Grillo salta sul sistema tedesco (all’italiana)
Legge elettorale Arrivano gli emendamenti all'impresentabile testo proposto dal Pd. E si afferma una versione rimaneggiata del modello in vigore in Germania. Forza Italia lo piega alle sue convenienze e Berlusconi si prepara a firmare l'accordo con Renzi, mentre M5S non rinuncia a qualche modifica (il premio) ma vuole rientrare in gioco. E chiede la conferma al web
Una foto di archivio in cui Beppe Grillo segue i lavori del parlamento dalla tribuna – eidon
Legge elettorale Arrivano gli emendamenti all'impresentabile testo proposto dal Pd. E si afferma una versione rimaneggiata del modello in vigore in Germania. Forza Italia lo piega alle sue convenienze e Berlusconi si prepara a firmare l'accordo con Renzi, mentre M5S non rinuncia a qualche modifica (il premio) ma vuole rientrare in gioco. E chiede la conferma al web
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 maggio 2017
Vorremmo andare a proporre la nostra disponibilità al sistema tedesco, quello vero, però». Il Movimento 5 Stelle si prepara all’incontro con il Pd (lunedì) sulla legge elettorale e all’ultimo momento decide di ascoltare gli iscritti (certificati), che oggi e domani potranno votare sì o no sulla piattaforma Rousseau. È evidente il tentativo di Grillo di rientrare nelle trattative che Berlusconi e Renzi hanno portato a uno stadio avanzato. L’impresentabile testo del relatore Fiano (chiamato a giorni Verdinellum o Rosatellum) sta servendo a creare lo spazio per un accordo sul proporzionale simil tedesco. «Simil» perché ieri si sono chiusi i termini...