Lavoro
Venti anni di lotte globali dei lavoratori domestici
Fuori dall'ombra Nuovi movimenti per i diritti dall’Africa al Medioriente, America Latina e Europa. «Abbiamo bisogno di salari veri, giorni liberi e periodi di riposo, accesso alla sanità». «I nostri problemi sono gli stessi di milioni di persone che non hanno accesso alle garanzie sociali»
Fuori dall'ombra Nuovi movimenti per i diritti dall’Africa al Medioriente, America Latina e Europa. «Abbiamo bisogno di salari veri, giorni liberi e periodi di riposo, accesso alla sanità». «I nostri problemi sono gli stessi di milioni di persone che non hanno accesso alle garanzie sociali»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
Il movimento globale per i diritti dei lavoratori domestici è al centro della trasformazione del lavoro contemporaneo. Nelle sue lotte per uscire dall’invisibilità, riconoscere le caratteristiche di un lavoro alle attività di cura dei bambini e degli anziani e lo status di lavoratrici alle donne migranti che lo svolgono in maggioranza possono riconoscersi anche i ciclo-fattorini di Foodora o di Deliveroo, i «Turchi meccanici» di Amazon, oltre a chi risponde agli algoritmi di Task Rabbit, una piattaforma dedicata ai lavori domestici che definisce i lavoratori «conigli» («rabbits»). LA RIDUZIONE dell’essere umano all’animale, a un’utilità meccanica o alla servitù personale è...