Internazionale
Venti di guerra sulla Libia, dialogo al collasso in Siria
Stato Islamico Dal vertice di Roma Gentiloni e Kerry mettono sul tavolo l'intervento nel paese nordafricano, che attira nuovi adepti con il denaro. A Ginevra le opposizioni cancellano il meeting con l'inviato Onu
Il segretario di Stato Usa a Kerry insieme a Lady Pesc, Federica Mogherini – Reuters
Stato Islamico Dal vertice di Roma Gentiloni e Kerry mettono sul tavolo l'intervento nel paese nordafricano, che attira nuovi adepti con il denaro. A Ginevra le opposizioni cancellano il meeting con l'inviato Onu
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 febbraio 2016
Mille dollari per vestire i panni di “soldato del califfo”: è il denaro che il braccio libico dello Stato Islamico offrirebbe a africani da Ciad, Sudan, Mali per rafforzare la propria presenza nel paese. Lo rivela l’intelligence libica: puntare ai paesi poveri è una strategia vincente. Secondo il colonnello Ismail Shukri, capo dei servizi segreti a Misurata, circa il 70% degli uomini del “califfato” a Sirte non sono cittadini libici, ma tunisini, sudanesi, egiziani, nigeriani e ciadiani. Che, aggiunge Jamal Zubia, portavoce del governo di Tripoli, non sono mossi dall’ideologia «ma dai mille dollari offerti, un sacco di soldi per...