Politica

Venti minuti per una riforma, tributo postumo a Berlusconi

Venti minuti per una riforma, tributo postumo a BerlusconiCarlo Nordio

Giustizia Il consiglio dei ministri stravolge la giustizia: «Evento epocale». Csm sdoppiato (con membri sorteggiati) e Alta corte. È l’antipasto alla separazione delle carriere. L’Anm verso lo sciopero

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 30 maggio 2024
Venti minuti è il tempo che ci vuole, a passo lento, per raggiungere il Quirinale da palazzo Chigi. È anche lo stesso tempo che ieri, all’ora di pranzo, il consiglio dei ministri ci ha messo a licenziare la sua riforma della giustizia, preludio a quella separazione delle carriere che per Silvio Berlusconi è sempre stata un sogno proibito nei suoi pur lunghi anni di governo. Una riforma «epocale» per Nordio. «Giusta, necessaria e storica» per Meloni. Tre pagine e una riga di testo, otto articoli (compresa le disposizioni transitorie). E dentro un po’ meno di quello che ci si aspettava: l’ultima...

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