Scuola

Venti studenti per classe è il numero della rivoluzione

Venti studenti per classe è il numero della rivoluzioneEsami di maturità – LaPresse

Istruzione Prima del virus 1 milione e 260 mila minori viveva in condizioni di povertà assoluta, anche per la crisi economica del 2008. Sono i più a rischio di dispersione scolastica

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 giugno 2020
Agli «Stati Generali» nei confronti della scuola si è operata una sorta di rimozione. Eppure è il tema più urgente. Senza la scuola, quella autentica che è innanzitutto comunità fatta di partecipazione, di reciprocità, di consapevolezza condivisa, semplicemente non esiste la società e non può esistere la democrazia. La scuola è cittadinanza ed emancipazione. Nonostante l’impegno straordinario della classe docente, la didattica a distanza ha dimostrato interamente i suoi limiti ingigantendo disparità e diseguaglianze, dispersione ed esclusione. La crisi sociale post-Covid ha nella «crisi educativa» uno dei suoi aspetti più drammatici. Sconcerta la mancanza da parte del Governo di un...

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