Italia

Ventimiglia, al confine della realtà

Ventimiglia, al confine della realtàIl blitz della polizia a Ventimiglia

Migranti Mani sulla faccia, persone trascinate a forza, donne che urlano, fuggi fuggi generale. Una mattina di paura e sgomento per decine di migranti che la polizia ha trascinato a forza su furgoni diretti alla stazione ferroviaria. Un'operazione inutile che non ha disinnescato la protesta dei migranti che ancora ieri notte hanno dormito arrampicati sugli scogli della cittadina ligure

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 17 giugno 2015
Per alcune persone gli scogli sono il posto più sicuro al mondo. Pochi centimetri quadrati di libertà, almeno quella di non farsi mettere le mani in faccia. Hanno viaggiato per mesi e hanno sfidato la morte prima di accovacciarsi nell’unico luogo dove nessuno, credono, può trattarli come delle bestie. Nemmeno la polizia, perché sarebbe troppo pericoloso (un sussulto di buon senso, forse). Sono ottanta persone costrette ad aggrapparsi a un lembo di terra tra l’Italia e la Francia, gli scogli di Ventimiglia, Europa, dove i più elementari diritti umani sono stati sospesi in nome di un’emergenza che non esiste. Hanno...

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