Italia
Ventimiglia, o cara, la Lampedusa delle montagne
Reportage Scappare dai controllori, accamparsi sotto un ponte e poi l’attesa nella notte dei passeur per varcare le Alpi, in viaggio con Mamadù e gli altri
Reportage Scappare dai controllori, accamparsi sotto un ponte e poi l’attesa nella notte dei passeur per varcare le Alpi, in viaggio con Mamadù e gli altri
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 giugno 2017
Da Roma a Ventimiglia, in treno, ci sono quasi sette ore. Il Freccia Argento 8630 per Genova Piazza Principe, sul quale viaggia anche Mamadù, arriverà alle 23,40. A quell’ora non ci sono più treni regionali per «la Città di confine». Mamadù vorrebbe trascorrere la notte in stazione a Genova per poi, all’alba, con il primo treno, raggiungere Ventimiglia, questo piccolo comune italiano della provincia di Imperia di quasi venticinque mila abitanti, ultimo baluardo prima della Francia dove tanti migranti sono diretti. Mamadù in Francia, a Parigi, ha alcuni amici senegalesi conosciuti un anno e mezzo fa in Sicilia. SUL TRENO...