Internazionale
Venezuela: dalle guarimbas agli omicidi mirati
Venezuela Mentre una parte dell’opposizione ha accettato la mano tesa di Maduro e le sessioni di dialogo che si stanno svolgendo in diverse parti del paese, i sindaci più barricaderi hanno costituito un’associazione per coordinare proteste e iniziative
– Reuters
Venezuela Mentre una parte dell’opposizione ha accettato la mano tesa di Maduro e le sessioni di dialogo che si stanno svolgendo in diverse parti del paese, i sindaci più barricaderi hanno costituito un’associazione per coordinare proteste e iniziative
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 marzo 2014
Geraldina ColottiINVIATA A CARACAS
Dalla guerriglia di piazza con molotov, barricate e trappole (le “guarimbas”), alle uccisioni di militanti e studenti chavisti riconosciuti. Sembra questa la nuova fase imposta dai gruppi oltranzisti alle proteste contro il governo, iniziate in Venezuela il 12 febbraio. Altri due leader studenteschi di sinistra sono morti così, uccisi dalle pallottole di incappucciati in moto. A un mese dalle manifestazioni studentesche, promosse dalla Mesa de la unidad democratica (Mud) per chiedere “la salida” (l’uscita) del presidente Nicolas Maduro dal governo, due concentrazioni di segno opposto sono tornate a marciare ieri nella capitale. I giovani del Partito socialista unito del Venezuela...