Politica
Verdini e co. dal giudice fanno scena muta
L'inchiesta sugli appalti Anas L’intercettazione di papà Denis dopo la prima perquisizione: «È tutta fuffa»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 4 gennaio 2024
Non una parola davanti al giudice per gli indagati dell’inchiesta sugli appalti Anas che vede coinvolti anche Denis Verdini e suo figlio Tommaso, agli arresti domiciliari. La scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere era in qualche modo scontata. Lo spiega bene l’avvocato Alessandro De Federicis, difensore di Fabio Pileri, socio di Verdini nella società di lobbing Inver, al centro dello scandalo: «Questa indagine è durata due anni e il giudice ha impiegato cinque mesi per scrivere l’ordinanza, la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere era obbligata. Abbiamo visto molte cose sulle quali avremmo da dire, ma...