Politica
Verducci (Pd): nomine Rai? Sì è stato uno strappo
Intervista al vicepresidente della commissione di Vigilanza, democratico della corrente dei giovani turchi: "E' stato il secondo inciampo del nuovo corso, ma il pluralismo è salvaguardato"
Intervista al vicepresidente della commissione di Vigilanza, democratico della corrente dei giovani turchi: "E' stato il secondo inciampo del nuovo corso, ma il pluralismo è salvaguardato"
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 agosto 2016
Senatore Francesco Verducci, lei è vicepresidente della Vigilanza Rai. Avete discusso un piano sull’informazione che non era stato approvato dal cda. Avete consentito che le nomine si facessero a prescindere. In molti parlano dell’occupazione della Rai da parte del governo. Non mi è piaciuto quanto avvenuto. I vertici Rai hanno forzato la mano, e hanno sbagliato. Ma la Vigilanza non può interferire con le nomine e la riforma voluta dal Pd ha accentuato questa separazione. Fatto salvo il pluralismo, l’autonomia dell’azienda è sacra. Mi sarei aspettato che le nomine avessero seguito il varo del nuovo piano editoriale, non viceversa. Sono...