Visioni

Vero non vero. Ossessione reality

Vero non vero. Ossessione reality

Televisione Il dietro alle quinte di un reality raccontato in «UnREAL», serie scritta da Marti Noxon e Sarah Gertrude Shapiro, dove 12 ragazze si contendono l’erede di una dinastia di hotelier

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 luglio 2015
Accuratamente evitata quando si parla di una nuova Golden Age del piccolo schermo americano, o della moda del documentario, la reality tv è la progenie nascosta, impresentabile, della nostra ossessione per l’implausibile idea di una trasposizione diretta, unfiltered, del mondo che ci circonda. Malinconico calderone di narcisismi iperbolici, umiliazioni profonde, instant celebrity, ex celebrity, kitsch esorbitanti e miseria umana, il reality –che di unfiltered non ha nulla- rimpinza a costi relativamente bassi i palinsesti dei duecento e passa canali offerti da un abbonamento tipo della Time Warner Cable o di Cablevision. Casalinghe di Atlanta, Chicago e Beverly Hills, pescatori di...

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