Visioni
Vero o falso, il mistero della Natività
Al cinema Nelle sale «Una storia senza nome» di Roberto Andò, da una vicenda che prende le mosse da un mistero autentico: il furto del dipinto di Caravaggio avvenuto nel 1969
Michela Ramazzotti e Alessandro Gassman in «Una storia senza nome» di Roberto Andò
Al cinema Nelle sale «Una storia senza nome» di Roberto Andò, da una vicenda che prende le mosse da un mistero autentico: il furto del dipinto di Caravaggio avvenuto nel 1969
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 settembre 2018
Roberto Andò prima ancora che regista cinematografico è un raffinato intellettuale. Il suo curriculum prevede proficue frequentazioni che si sono trasformate in opportunità di realizzazioni concrete con Sciascia, Calvino, Pinter, Battiato, Fellini, Rosi e moltissimi altri. Al punto che il suo film d’esordio, Il manoscritto del principe, è un raffinato racconto su Tomasi di Lampedusa, due allievi e la scrittura de Il gattopardo. Da allora ha continuato la sua attività su più fronti: scrittore, sceneggiatore, regista di opere liriche e teatrali. Tutto questo per dire che ogni suo nuovo film suscita aspettative perché il suo approccio e la sua chiave...