Politica
Verona, il Congresso omofobo spaventa pure Salvini. Che frena
Il vicepremier leghista tira le briglia dei camerati oltranzisti: «Le conquiste sociali non si toccano». Sul palco senatrice del M5S. Il vescovo scaligero, mons. Zenti, contro le «parate omosessuali». Nella città blindata, attese per oggi 20 mila persone per la contromanifestazione della società reale
Verona, il Palazzo della Gran Guardia che ospita il XIII World congress of families – LaPresse
Il vicepremier leghista tira le briglia dei camerati oltranzisti: «Le conquiste sociali non si toccano». Sul palco senatrice del M5S. Il vescovo scaligero, mons. Zenti, contro le «parate omosessuali». Nella città blindata, attese per oggi 20 mila persone per la contromanifestazione della società reale
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 marzo 2019
Quando di prima mattina Piazza Bra si riempie di un’umanità varia e a suo modo molto sofferente che si accinge a prendere parte al XIII World congress of families trascinandosi dietro tutto il folklore e la paccottiglia tipica dell’integralismo religioso, dai feti di plastica da usare come ciondoli alle madonne in legno da pregare per «scacciare satana dal corpo degli omosessuali», l’abisso che separa il dentro e il fuori del palazzo della Gran Guardia diventa eclatante. Nella città reale, le strade vanno via via riempiendosi di donne e uomini di ogni età ed orientamento sessuale provenienti da tutto il mondo...