Cultura
Veronica Raimo, memoir disseminato di nevrosi
NARRATIVA ITALIANA Per Einaudi, «Niente di vero», ora fra i dodici candidati al premio Strega
Veronica Raimo
NARRATIVA ITALIANA Per Einaudi, «Niente di vero», ora fra i dodici candidati al premio Strega
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
Si può scrivere un romanzo autobiografico senza parlare di sé? «Siamo al paradosso» risponderebbe di getto uno dei personaggi di Niente di vero, il quarto romanzo di Veronica Raimo, edito da Einaudi (pp. 176, euro 18), ora candidato allo Strega. È CERTO che inoltrandosi tra le pagine di questo memoir, punti dalla verve implacabile della scrittura, scopriamo tanti aspetti intimi di Veronica, protagonista e voce narrante. L’autrice ci parla di infanzia, sesso, viaggi, legami, lutti, gioie e dolori di una quarantenne nata e cresciuta a Roma. Eppure la sintesi resta faticosa: Veronica, nella sua interezza, si visualizza con difficoltà. Appaiono...