Cultura

Versi di metamorfosi, di perdite e lingue viventi

Versi di metamorfosi, di perdite e lingue viventiFoglie di Ginkgo biloba

POESIA A proposito di «Corpi abitati», di Alma Spina (peQuod). Oggi alla Libreria Tuba di Roma (ore 19) la presentazione della silloge in presenza dell'autrice

Pubblicato 3 mesi faEdizione del 7 settembre 2024
«Ho un feticcio, un piccolo segreto / e quale luogo migliore per dirlo / se non qui, che non lo dico: / mi piace abusare della parola morte». Si apre così una delle poesie che compongono l’ultima silloge poetica di Alma Spina dal titolo Corpi abitati (peQuod, pp. 57, euro 14). La sezione di cui fanno parte i versi è «Esuvie» e con una certa quantità di spoglie abbiamo in effetti a che fare, principiando la lettura. La muta di alcuni animali, cui il termine esuvie rimanda, è qui membrana anche vegetale, così del resto umano ulteriore a indicare una...

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