ExtraTerrestre

Versi e prose di Marco Munaro, autoscatto con boschi, fiume e case

Conosco il nome di Munaro dai tempi in cui mi interessavo di teatro contemporaneo, agli albori del secondo millennio. Suo fratello Massimo era (ed è) guida del Teatro del Lemming, […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 aprile 2020
Conosco il nome di Munaro dai tempi in cui mi interessavo di teatro contemporaneo, agli albori del secondo millennio. Suo fratello Massimo era (ed è) guida del Teatro del Lemming, un’esperienza di ricerca come si chiamavano al tempo le compagnie sorte negli anni Ottanta e primi Novanta. Del Munaro poeta invece conoscevo e conosco poco, so che alimentò un progetto pluriennale di confronto fra poeti e Dante, di cui lessi alcuni responsi, ma non saprei oltre. Metto dunque piede in questa sua nuova raccolta quasi nell’innocenza di una prima lettura, tranne qualche suo testo occasionale, digerito nel corso delle stagioni....

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