Lavoro

Verso il Workfare. Equivoci e problemi del «reddito di cittadinanza»

Verso il Workfare. Equivoci e problemi del «reddito di cittadinanza»In fila per il "reddito di cittadinanza" – Ansa

L'analisi Le ipotesi di restyling della misura chiamata "reddito di cittadinanza" non risolveranno i problemi di una misura creati dai limiti fiscali e patrimoniali che impediscono di rispondere alla gravissima crisi sociale in corso. I ritocchi più significativi, ma tutti da verificare arriveranno dall'ennesima riforma delle "politiche attive del lavoro". Con i soldi del «Recovery» il governo vuole rafforzare la trasformazione del Welfare in Workfare, formalizzando il cambiamento della natura della cittadinanza sociale

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 13 agosto 2021
Tra settembre e ottobre il comitato di valutazione del reddito di cittadinanza presieduto da Chiara Saraceno potrebbe consegnare al ministro del lavoro Andrea Orlando alcune proposte di riforma del cosiddetto «reddito di cittadinanza». Vediamo le ipotesi in campo. Quella più certa sembra la modifica della scala di equivalenza che penalizza le famiglie numerose con i figli minorenni nella distribuzione del “reddito” (sostegno medio di 581,39 euro al mese per due milioni e 860 mila individui, in totale oltre 7 miliardi di euro all’anno). Si parla anche di dimezzare i dieci anni di residenza imposti ai cittadini stranieri extracomunitari (ma non...

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