Alias Domenica
Verso la Siberia, in viaggio con un cadavere
Narrativa francese Da Mosca a Novosibirsk, una voce monologante riepiloga i suoi ricordi in fiumi di parole: è un dichiarato omaggio a «La Prose du Transsibérien et de la petite Jehanne de France», il poema di Blaise Cendrars, illustrato da Sonia Delaunay
«La Prose du Transsibérien et de la petite Jeanne de France», scritto da Blaise Cendrars nel 1913, illustrato da Sonia Delaunay e pubblicato dalle edizioni Les Hommes nouveaux alla fine dell’anno
Narrativa francese Da Mosca a Novosibirsk, una voce monologante riepiloga i suoi ricordi in fiumi di parole: è un dichiarato omaggio a «La Prose du Transsibérien et de la petite Jehanne de France», il poema di Blaise Cendrars, illustrato da Sonia Delaunay
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 novembre 2017
Aveva ragione Giorgio Manganelli, nel ritenere che, tra le peculiarità dell’uomo, la più specifica, la più bizzarramente significativa sia quella di essere un animale viaggiante? L’eventuale conferma di una simile ipotesi non può che passare per la definizione di cosa sia in effetti un viaggio, giacché è evidente che non basta spostarsi da un luogo a un altro per dirsi veri viaggiatori. Neppure Ulisse in fondo lo era. Se poi guardiamo al mondo contemporaneo, alle rotte del turismo di massa, il viaggio si riduce a una bella intenzione e riacquista una parvenza di dignità solo in quanto questione essenzialmente letteraria....