Internazionale
Verso l’Etiopia armi italiane camuffate
Traffico di armi Sequestrate al porto di Genova due macchine per fabbricare bossoli spacciate per un tornio. Tre indagati. L'osservatorio The Weapon Watch: sospettata l’azienda Forza 3M, legata a una società di Lecco
Bossoli vicino al villaggio etiope di Chenna Teklehaymanot – Ap
Traffico di armi Sequestrate al porto di Genova due macchine per fabbricare bossoli spacciate per un tornio. Tre indagati. L'osservatorio The Weapon Watch: sospettata l’azienda Forza 3M, legata a una società di Lecco
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 gennaio 2023
Sui documenti d’accompagnamento avevano genericamente scritto che stavano esportando un «tornio parallelo» e «macchine per la formatura a caldo». Ma quelle sequestrate al porto di Genova da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane erano in realtà una «scanalatrice» e una «rifilatrice» (del valore di oltre tre milioni di euro) utili a produrre bossoli, come peraltro riportano anche manuali e istruzioni d’uso di cui erano corredate. I MACCHINARI in questione, all’interno di due container, erano destinati all’Etiopia, dove è in corso una guerra tra governo centrale e Fronte di liberazione del Tigray (regione che punta all’indipendenza), nel corso della quale...