Lavoro
Vertenza call center, Almaviva prepara licenziamenti di massa
Cuffiette in lotta 80 mila posti di lavoro rischiano di andare in fumo nei prossimi mesi. Confermata la chiusura delle sedi di Roma e Napol
Cuffiette in lotta 80 mila posti di lavoro rischiano di andare in fumo nei prossimi mesi. Confermata la chiusura delle sedi di Roma e Napol
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 ottobre 2016
Alfredo MarsalaPALERMO
La stima è catastrofica: 70-80 mila posti nei call center rischiano di andare in fumo «nel giro di qualche mese». Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom lo hanno spiegato chiaramente in commissione Lavoro al Senato, dove sono stati ascoltati informalmente sul caso Almaviva. Il sistema delle “cuffiette” è in ginocchio, le clausole di salvaguardia fanno acqua da tutte le parti, le delocalizzazioni non si fermano e le aziende preferiscono abbattere i costi licenziando per poi assumere con il job act. La vertenza Almaviva rischia di diventare l’emblema del fallimento delle politiche del governo. Confermando la chiusura delle sedi di Roma e Napoli...