Lavoro
Vertenza lenta, Carinaro e None aspettano certezze
Whirlpool L'azienda continua ad aprire al dialogo, ma non scopre le carte su come salvare i due siti italiani che voleva chiudere
La protesta dei lavoratori Indesit a Carinaro (Caserta)
Whirlpool L'azienda continua ad aprire al dialogo, ma non scopre le carte su come salvare i due siti italiani che voleva chiudere
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 maggio 2015
«Spiragli», «aperture». Alla quarta riunione del tavolo – con altre tre già previste – la vertenza Whirlpool va avanti a passi piccoli e lenti. L’azienda continua a dirsi pronta a dialogare, ma non mette le carte sul tavolo. Specie sui possibili spostamenti di produzioni che garantirebbero la sopravvivenza di Carinaro (Caserta) con i suoi 815 esuberi dichiarati e None (Torino), siti inizialmente destinati alla chiusura nel piano industriale della multinazionale americana che ha acquistato Indesit. Ieri al ministero dello Sviluppo economico è andata in scena la prima «ristretta». Alla riunione con l’Ad di Whirpool Italia Davide Castiglioni questa volta hanno...