Visioni

Verticale e orizzontale, l’Italia dal «Cinema Grattacielo»

Verticale e orizzontale, l’Italia dal «Cinema Grattacielo»

Cinema Il film di Marco Bertozzi, premiato al Biografilm Festival, ci porta nell’edificio a Rimini nato come simbolo del boom economico nel ’59

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 giugno 2017
Tutto comincia nel 2005 quando Marco Bertozzi va a vivere nel grattacielo di Rimini, quel luogo della città che da ragazzino guardava come se fosse un «luna park» o un «irraggiungibile albero della cuccagna». Abitandoci però ha lentamente scoperto un altro mondo: «Mi sono reso conto di quanta ricchezza e di quanta problematicità fosse custode» racconta. La decisione di filmarlo, almeno per un appassionato di «cinema del reale» come è lui, era a quel punto quasi inevitabile. Inizia  così l’avventura di Cinema Grattacielo, un doc eccentrico a cui l’autore, storico (e teorico) del documentario, docente di cinema, studioso di architettura...

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