Internazionale
Vertice Eni-al Sisi. Edison firma per 86 milioni di euro
Egitto A quasi un anno dalla morte di Giulio Regeni, i rapporti commerciali tra Roma e Il Cairo crescono: nel 2016 il cane a sei zampe ha investito 2,7 miliardi di dollari e stretto nuovi accordi, ieri la Edison ha siglato il contratto per nuove esplorazioni
Il giacimento di Zohr, lungo le coste egiziane – LaPresse
Egitto A quasi un anno dalla morte di Giulio Regeni, i rapporti commerciali tra Roma e Il Cairo crescono: nel 2016 il cane a sei zampe ha investito 2,7 miliardi di dollari e stretto nuovi accordi, ieri la Edison ha siglato il contratto per nuove esplorazioni
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 6 gennaio 2017
Due giorni fa al Cairo Claudio Descalzi, a.d. Eni, ha stretto la mano del presidente egiziano al-Sisi e celebrato la floridezza dei rapporti nel corso dell’anno appena concluso. Ieri la Edison firmava il contratto imbastito in estate per esplorare e estrarre gas e petrolio lungo le coste egiziane. A quasi un anno dalla scomparsa di Giulio Regeni si discute ancora delle reazioni politiche all’omertà egiziana. Ambasciatore sì, ambasciatore no. Ma altri dati raccontano di come le relazioni Italia-Egitto non siano mai cambiati. Quelli commerciali. Sul piano energetico, nulla è accaduto dopo la morte di Giulio: nel 2016 l’Eni ha investito...