Visioni
Vestali e segreti inconfessabili nel cuore nero della provincia
A teatro In scena il nuovo progetto del drammaturgo catalano Josep Maria Mirò dal titolo «Il corpo più bello che si sia mai visto da queste parti»
Maddalena Crippa – foto Maria Pia Ballarino
A teatro In scena il nuovo progetto del drammaturgo catalano Josep Maria Mirò dal titolo «Il corpo più bello che si sia mai visto da queste parti»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 ottobre 2021
Gabriele RizzaFIRENZE
Si rinnova il sodalizio fra il fiorentino Teatro di Rifredi e il drammaturgo catalano Josep Maria Miró qui approdato due anni fa con Il principio di Archimede. Mirò affida a Angelo Savelli (sue traduzione e regia) l’ultima fatica, escursione nel cuore nero di una provincia maleodorante, contraddittoriamente incarnata nel titolo almodovariano Il corpo più bello che si sia mai visto da queste parti. Da queste parti sono vergogne, molestie, segreti inconfessabili, crudelissimi istinti, famiglie squassate dalla violenza. La selvaggina di passo descritta da Mirò taglia il cielo con ferocia assassina e volgare eloquenza. Volteggia una esistenza mutilata da una sessualità...