Visioni

«Vi dispiace se canto?», l’ostinato stile della resistenza

«Vi dispiace se canto?»,  l’ostinato stile della resistenzaGiovanna Marini al Teatro Valle occupato con il coro dei canti storici popolari e di lotta

Musica popolare Per Giovanna Marini la canzone popolare non è solo repertorio in cui le classi non egemoni hanno voce nella storia, ma un linguaggio da imparare per il presente e per il futuro

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 10 maggio 2024
Prendi un gruppo di amici d’estate al mare. Dopo cena, una di loro prende la chitarra e dice, «Vi dispiace se suono qualcosa?». Permesso concesso volentieri, anche se non se la tira per niente, alla signora con la chitarra. Dopo tutto è senza ombra di dubbio la più grande musicista italiana dell’ultimo mezzo secolo e si chiama Giovanna Marini. C’è una poesia di Emily Dickinson a cui pensavo spesso quando mi trovavo vicino a lei: “A nearness to tremendousness”, stare vicini a qualcosa di immenso, che ti invade e ti sovrasta – e che al tempo stesso ti sta accanto,...

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