Internazionale
«Via dal Mali», fine di un’epoca con sconfitta per la Francia
L'annuncio ufficiale Macron getta la spugna dopo 9 anni di impegno militare nel paese saheliano. Ma "internazionalizza" il ritiro per non offrire il fianco agli attacchi della destra sul «declino» di Parigi
Emmanuel Macron tra il presidente del Senegal Macky Sall (a sinistra) e quello del Ghana Nana Afuko Addo, ieri all’Eliseo – Ap
L'annuncio ufficiale Macron getta la spugna dopo 9 anni di impegno militare nel paese saheliano. Ma "internazionalizza" il ritiro per non offrire il fianco agli attacchi della destra sul «declino» di Parigi
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 18 febbraio 2022
Anna Maria MerloPARIGI
«A causa di molteplici ostruzioni delle autorità maliane, il Canada e gli stati europei che operano assieme all’operazione Barkhane e in seno alla Task Force Takuba ritengono che le condizioni politiche, operative e giuridiche non ci sono più per proseguire efficacemente l’impegno militare attuale nelle lotta al terrorismo in Mali e hanno quindi deciso di avviare il ritiro coordinato dal territorio maliano dei rispettivi mezzi militari». Un comunicato molto duro, una conferenza stampa all’Eliseo con Emmanuel Macron assieme al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel e ai presidenti di Senegal e Ghana, Macky Sall e Nana Akufo-Addo, rispettivamente alla testa...
Errata Corrige
Macron getta la spugna dopo 9 anni di impegno militare nel paese saheliano. Ma “internazionalizza” il ritiro per non offrire il fianco agli attacchi della destra sul «declino» di Parigi