Internazionale

Via dalla guerra di Khartoum con la propria vita in uno zaino

Via dalla guerra di Khartoum con la propria vita in uno zainoGli effetti dei combattimenti su un'abitazione civile di Khartoum – Ap

Reportage Nel Sudan martoriato dai combattimenti. Mentre a Gedda si tratta per un cessate il fuoco umanitario, dalla capitale si cerca di fuggire con ogni mezzo e a qualunque costo. Sull'unica strada che oggi porta alla stazione di Sherwani prima c’erano i venditori di tè con le loro grosse teiere e le ciotole di incenso. Adesso c'è solo un odore di morte. E anche partire significa dover pregare per la propria vita

Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 maggio 2023
Federica IezziKHARTOUM, SUDAN
Gli occhi delle persone che fuggono dalla guerra raccontano tutti la stessa cosa: «Non c’è tempo per piangere né per pensare a un piano». E mentre a Gedda proseguono i colloqui tra membri delle Forze armate sudanesi (Saf) e membri delle Forze di supporto rapido (Rsf), a Khartoum i civili sono ancora incapaci di uscire di casa perché hanno paura di essere uccisi sotto gli occhi dei propri bambini. I rumori dei colpi di arma da fuoco e degli aerei da guerra che volano sopra le case, tormentano i giorni e le notti. Senza elettricità, acqua potabile, cibo e cure...

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