Internazionale
«Via gli africani da Israele»
Tel Aviv Alimentata dai proclami anti-migranti del premier Netanyahu e dalle politiche della destra cresce la rabbia degli abitanti dei quartieri poveri di Tel Aviv contro eritrei e sudanesi
Tel Aviv Alimentata dai proclami anti-migranti del premier Netanyahu e dalle politiche della destra cresce la rabbia degli abitanti dei quartieri poveri di Tel Aviv contro eritrei e sudanesi
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 6 settembre 2017
Michele GiorgioTel Aviv
Il Caffè Shapira è solo una casetta di legno con sette-otto tavoli all’ombra degli alberi in un piccolo parco di via Ralgab. Nulla di paragonabile con i locali della movida di Tel Aviv. È però uno dei rari luoghi nel quartiere Shapira, nella periferia meridionale e povera di Tel Aviv, dove si incontrano un po’ tutti: i giovani hipster tatuati e con piercing come l’anziano ebreo di origine mediorientale che da quelle parti ci vive da decenni. Qualche volta si vede anche qualche migrante eritreo o sudanese. Non sono molte le occasioni in cui gli abitanti della periferia di Tel...