Politica
«Via i parassiti», il governo catapulta Foa e Salini sulla Rai
Nomine Di Maio avvia la «rivoluzione culturale» con il nuovo ad. E come presidente «di garanzia» la Lega sceglie un sovranista filorusso
Di Maio e Salvini sui banchi del governo – LaPresse
Nomine Di Maio avvia la «rivoluzione culturale» con il nuovo ad. E come presidente «di garanzia» la Lega sceglie un sovranista filorusso
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 luglio 2018
Alla fine, dopo una notte di contatti andati a vuoto e quando la stessa sorte sembrava inevitabile anche per l’assemblea sulle due nomine mancanti nel cda Rai, Salvini ha giocato la sua carta coperta. Forse è stata davvero una trovata dell’ultimo momento, più probabilmente era quello che aveva in mente sin dall’inizio e la candidatura della Bianchi Clerici era solo uno specchietto per le allodole. È una carta pesante: alla presidenza va Marcello Foa, sovranista convinto, uno degli uomini che hanno creato il raccordo tra il leader della Lega e Putin. Un solo pensiero: grazie! pic.twitter.com/0QuJbypp2v — Marcello Foa (@MarcelloFoa)...