Europa

Via libera alla sorveglianza totale dell’Europol

Via libera alla sorveglianza totale dell’EuropolUn manifestante durante la proteste al G7 di Monaco, in Germania – Martin Meissner /Ap

Polizia Da oggi il coordinamento fra le 27 polizie europee potrà acquisire e conservare i dati delle persone. Non solo quelli relativi a chi è sospettato di aver commesso un reato ma di tutti. Ignorate le preoccupazioni delle associazioni per i diritti civili. Critiche dal Garante europeo dei dati personali: "Un ampliamento di poteri a dismisura senza alcuna garanzia"

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 giugno 2022
Polizie che possono archiviare tutto, qualsiasi dato. Di chiunque. Anche di chi non ha fatto nulla. Polizie che si auto-assolvono per gli abusi, per gli “eccessi” che pure ammettono di aver commesso. Polizie che possono fare a meno delle decisioni dei giudici. Avviene oggi, in Europa, nel vecchio continente, quello che fino a pochi anni fa varava le norme più avanzate in difesa della privacy, del diritto alla riservatezza. Ma non è tutto: perché in qualche modo Bruxelles ha stabilito un nuovo record. Un record negativo. Ha scritto una norma – un regolamento ad essere precisi – che nel giorno...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi