Europa
«Via libera di Ungheria e Polonia». Forse
Recovery Alla vigilia del Consiglio Europeo sul bilancio Ue e Recovery fund. Alla riunione degli ambasciatori i motivi dello stallo «praticamente scomparsi»
Consiglio Europeo – Ap
Recovery Alla vigilia del Consiglio Europeo sul bilancio Ue e Recovery fund. Alla riunione degli ambasciatori i motivi dello stallo «praticamente scomparsi»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 dicembre 2020
Anna Maria MerloPARIGI
Voci di sblocco della situazione, alla vigilia del Consiglio europeo di oggi e domani, per l’approvazione del bilancio e del Recovery Fund, un pacchetto di 1800 miliardi per rilanciare l’economia Ue. Potrebbe venir superato il veto che Ungheria e Polonia hanno posto all’innalzamento del tetto delle risorse proprie, indispensabile per permettere alla Ue di indebitarsi di 750 miliardi. Era una ritorsione contro il voto a maggioranza che ha stabilito – definitivamente – la correlazione tra finanziamenti e rispetto dello stato di diritto. Alla riunione degli ambasciatori, preliminare al Consiglio, i motivi del veto di Polonia e Ungheria «sono praticamente scomparsi»,...