Europa
Via terra, ultima frontiera Ceuta
Il viaggio Storia di Cissé, arrivato dall’Africa attraverso l’enclave in Marocco per evitare la Libia o il mare
Melilla, militari spagnoli pattugliano il confine – Reuters
Il viaggio Storia di Cissé, arrivato dall’Africa attraverso l’enclave in Marocco per evitare la Libia o il mare
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 ottobre 2013
Giuseppe GrossoMADRID
«Per me l’Europa era la terra promessa. Me ne ero convinto ascoltando fuori dal supermercato i capannelli di uomini, che parlavano continuamente di un luogo che non sapevo nemmeno ubicare, in cui, però avrei potuto studiare, lavorare, costruirmi un avvenire». Una possibilità irresistibile per Cissé, che all’epoca aveva 15 anni. Prendere e partire da Douala, in Camerun, per sfuggire a una quotidianità di stenti; per non gravare sull’economia di una famiglia senza reddito e con otto bocche da sfamare. «Così un giorno, circa 5 anni fa, spiegai una carta geografica, e tracciai un itinerario che da Douala portava fino alle...