Cultura
Viaggio in salsa jazz verso il Nuovo Mondo
Intervista Dopo il Salone di Torino, lo scrittore Paul Lynch arriva a Roma per presentare il romanzo «Cielo rosso al mattino», pubblicato da 66thand2nd. «Evocare il massacro del 'Duffy’s Cut' significava ricordare a tutti gli irlandesi un’epoca in cui al posto di quei rifugiati e quegli immigrati c’eravamo proprio noi»
Paul Lynch
Intervista Dopo il Salone di Torino, lo scrittore Paul Lynch arriva a Roma per presentare il romanzo «Cielo rosso al mattino», pubblicato da 66thand2nd. «Evocare il massacro del 'Duffy’s Cut' significava ricordare a tutti gli irlandesi un’epoca in cui al posto di quei rifugiati e quegli immigrati c’eravamo proprio noi»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 maggio 2017
Nelle campagne irlandesi del Donegal della prima metà dell’Ottocento, il contadino Coll Coyle uccide durante un litigio il figlio del padrone ed è costretto a fuggire oltre oceano. Dopo una traversata drammatica arriverà in America unendosi alle migliaia di suoi connazionali emigrati nel Nuovo Mondo in cerca di una nuova vita. Esordio italiano di Paul Lynch, già critico cinematografico dell’Ireland’s Sunday Tribune e scrittore tra i più affermati della nuova scena letteraria irlandese, Cielo rosso al mattino (66thand2nd, pp. 234, euro 17) è un romanzo potente che, muovendo da una storia personale di disperazione e vendetta, e evocando una strage...