Alias Domenica
Viaggio nella terra dei morti smemorati e senza sepoltura
Attenuando la sua consueta violenza caricaturale, lo scrittore cinese racconta di un uomo che si rifiuta di essere cremato, vaga sette giorni alla ricerca del padre, poi trae un bilancio dolce-amaro della società cinese: «Il settimo giorno», da Feltrinelli
Zhang Xiaogang, «Big Family», 1995
Attenuando la sua consueta violenza caricaturale, lo scrittore cinese racconta di un uomo che si rifiuta di essere cremato, vaga sette giorni alla ricerca del padre, poi trae un bilancio dolce-amaro della società cinese: «Il settimo giorno», da Feltrinelli
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 settembre 2017
Nucleo tematico condiviso con gran parte degli scrittori apparteneti all’avanguardia che dominava il panorama letterario cinese nella seconda metà degli anni ottanta del Novecento, la morte è sempre stata oggetto della narrativa di Yu Hua, che la assume soprattutto come un preciso schema strutturale, un cronotopo nel quale esplica al meglio le sue doti di narratore e manipolatore di sentimenti. Alla base della intimità e della curiosa attrazione per i morti di Yu Hua stanno origini anche autobiografiche, spesso rievocate dallo scrittore: il padre era un medico e la loro abitazione era contigua all’obitorio dell’ospedale presso il quale Yu Hua...