Cultura

Viaggio sebaldiano nell’atelier fisico e mentale di Kiefer

Viaggio sebaldiano nell’atelier fisico e mentale di KieferVisitatore di fronte a un’opera del ciclo «Stelle cadenti» di Anselm Kiefer, Guggenheim di Bilbao – Foto Ap

Scaffale «Prologo celeste», il libro di Vincenzo Trione (Einaudi) che racconta l’artista tedesco a partire dai suoi luoghi

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 13 gennaio 2024
Paolo Giordano l’ha definito un libro «vorticante», non riassumibile, un accumulatore di idee da cui se ne irradiano altre intorno all’opera, altrettanto inclassificabile, di Kiefer. È Prologo celeste (Einaudi, pp. 376, euro 36), il nuovo libro di Vincenzo Trione, critico d’arte, docente alla Iulm di Milano, direttore dell’Enciclopedia Treccani dell’arte contemporanea. La corposità del volume (che comprende anche una settantina di immagini) non deve tuttavia spaventare il lettore (sempre più impigrito) poiché la sua scrittura, densa e avvolgente, lo trascina, come fosse un thriller fino all’ultima pagina. Trione, piuttosto che inabissarsi in una solita e insopportabile biografia d’artista, architetta un...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi