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«Viale del mare Pietro Ingrao» a Sperlonga

«Viale del mare Pietro Ingrao» a SperlongaPietro Ingrao

Divano Oltre ad averne difeso gli interessi naturalistici contro la speculazione edilizia nei settanta, Ingrao ha dedicato a Sperlonga anche componimenti poetici. Soggetto, natura e storia si volgono a un comune orizzonte

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 luglio 2020
Solo contemplare l’onda:/senza invocare transito/o cibo: ospitarla/nella mente, senza frutto,/senza tentare alcuna costa,/né alcuna schiuma/frangere. Non più strumento:/leggere il mare». Si tratta di Solo, un componimento che trascrivo dalla raccolta di Pietro Ingrao, L’alta febbre del fare, pubblicata da Mondadori nel 1994. La poesia è rivelatrice di un tratto della cultura di Ingrao e non solo della sua poetica, ma, a dirla in breve, dei modi interni e delle motivazioni profonde che agiscono nella sua disposizione a pensare la ‘politica’, a interrogarsi cioè sulla elaborazione di una praxis che realizzi una estensione degli ambiti di libertà di ciascuno. «Solo contemplare»...

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