Italia

Viareggio, come nasce una strage

Viareggio, come nasce una strageGli striscioni dei familiari delle vittime davanti al tribunale

Legge del mercato Al processo per il disastro ferroviario, la requisitoria dei pm Giannino e Amodeo: “Il settore merci pericolose per Trenitalia non faceva vetrina, non era strategico. Era l'alta velocità che consentiva apparizioni brillanti. Era altro che interessava”. Di qui tragedie sfiorate e poi nascoste, dati manipolati, contratti di noleggio disattesi. Oggi le richieste della pubblica accusa.

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 20 settembre 2016
Tragedie sfiorate e poi nascoste, dati manipolati, contratti di noleggio accurati sulla carta e disattesi nella pratica. Anche se sono passati più di sette anni dalla strage ferroviaria di Viareggio, e incombe la prescrizione (scatta a dicembre in caso di ritardi nella sentenza) su reati come le lesioni gravi e gravissime, l’accurata inchiesta sul disastro ha aperto un autentico vaso di Pandora sulle condizioni di insicurezza in cui viaggiano i treni merci in Italia. Sulle carenze di Rfi, la società del gruppo Fs che gestisce la rete ferroviaria. E sulle responsabilità delle stesse Ferrovie dello Stato, la capogruppo della holding,...

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